Oggi parliamo di un argomento che molto spesso siamo portati a credere sia scollegato dal GameDev: la produzione di contenuti. Spesso pensiamo che si tratti semplicemente della creazione di asset. Bisogna essere degli artisti, è vero, ma alla fine, per un gioco, sono solo asset.
E non potremmo commettere un errore peggiore.
Perché stiamo sbagliando?
Perché gli asset devono essere creati in modo tale da essere gestibili sia dal programmatore sia dal designer; devono essere pensati “a misura di sviluppo videoludico”. Pertanto, l’artista che li crea deve essere qualcuno che di giochi se ne intende, e non poco.
Gli asset di cui parliamo oggi sono quelli musicali. Per approfondire l’argomento, siamo andati a scomodare Davide Pensato, fondatore di dpstudios, il primo (storicamente parlando) e più importante studio italiano per la produzione di colonne sonore ed effetti musicali per i videogiochi.
Chi è Davide Pensato
Davide non è mai stato un mio studente (e meno male, perché siamo quasi coetanei 😅), ma è un professionista che conosco da anni e di mestiere si occupa da sempre di fare musica ed effetti audio per videogiochi.
Nel suo curriculum figurano le colonne sonore di titoli importanti, sia a livello internazionale che italiano. Potremmo, ad esempio, menzionare Milanor, Soulstice, Transformers: Galactic Trials e Hot Wheels Monster Trucks.
Oggi dpstudios è cresciuto e comprende un team di persone che offrono consulenza su tutto ciò che riguarda suono e musica nel mondo videoludico.
La parola a Davide
Sentiamo ora cosa ha da raccontarci il nostro ospite.
In conclusione vi lascio qui sotto anche il trailer di Soulstice per PS5, così da avere una misura di cosa vuol dire saper creare musica per video game.
E anche per oggi è tutto. Però stavolta vi lascio con un'importante anticipazione.
Giovedì 3 luglio 2025, come già annunciato anche su LinkedIn, ci sarà New Game Designer: l’evento di fine anno che io e altri due colleghi organizziamo per mettere i nostri studenti del corso di Online Game Design di fronte alle aziende del settore videoludico. Ovviamente, ci sarà anche dpstudios.
È un passo molto importante, perché i nostri ragazzi avranno la possibilità di presentarsi di fronte a degli studi affermati con la demo di un loro gioco e un CV in mano. È una grande occasione da sfruttare: qualcuno, ogni anno, viene assunto, e tutti capiscono che cosa manca loro per entrare nella industry.
La settimana prossima parleremo dell’evento… e di un po’ dei suoi retroscena.
Quello che potete fare subito, però, è andare a vedere i trailer dei progetti che abbiamo messo online.
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Happy hacking!